Le poesie di Franco

 

 

 

"Il mio cuore"

Il mio cuore,

con la sua voglia zingara di andare,

crede che ogni donna sia un fiore da cogliere.

Lui, che vorrebbe fermare il sole,

e le stelle del cielo rubare,

per farne la corona alla sua avidità,

pensa che del mondo sia il padrone.

Si sente grande come il mare,

forte e impetuoso come un torrente,

prende tutto e nulla dà.

La sua sete di libertà

mi fa pensare a un'aquila

che vola verso le più alte vette.

Poi all'improvviso si cheta,

rivolge lo sguardo al cielo,

e capisce che non è questa la realtà.

"Ti amo"

 

Ti amo

come il sole ama la luna,

come il cielo ama le stelle

e il giorno ama la notte.

Ti amo

come il deserto ama l'acqua,

come il fiume ama la sorgente

e l'ape ama il fiore.

Ti amo

più della mia stessa vita

e anche quando sarà finita

io ti amerà sempre.

 

"La mia primavera"

 

L'inverno lentamente sta passando

portandosi via un grigio velo.

Incredulo, sto pensando

a questa mia gioia crescente.

Udire la pioggia picchiare sui vetri,

noi, vicini, davanti al focolare,

ad ascoltare i battiti dei nostri cuori

e scaldarsi al fuoco di un grande amore.

Liberare poi la fantasia,

vivere intensamente questo momento,

avvolgerti in una dolce poesia,

e cullarti come foglie al vento.

Confondermi col profumo di un fiore

colto per te,

donarti, con passione, i miei oggi,

i miei domani.

Perdermi nei tramonti della sera,

svegliarmi felice ogni mattino,

sapendo che sei tu

la mia primavera.

 

"Tormento"

 

Un tardo pomeriggio,

con poche nuvole che si perdevano

tra sfumature sempre più povere di grigio.

Un amore sotto un cielo straniero

e uno sguardo, poggiando il viso sulle mani aperte,

presero la mia anima, turbarono il mio cuore.

Così cominciò la mia pazzia.

Molti anni sono trascorsi.

Ora che i ricordi,

portati via dal vento e sbiaditi dal tempo,

si stavano dissolvendo

come la nebbia mattutina al primo caldo sole,

piccole gocce di stupendi pensieri

ritornano alla mente e si perdono, poi,

in un oceano di grandi rimpianti, stelle filanti

di un carnevale ormai muto, senza colori.

E il mio io, annaffiato dall'egoismo

e tradito di falso pudore,

arranca miseramente verso una verità

mai capita, mai accettata.

 

"Rimpianto"

 

Quando mi ritorna in mente

il rumore dei tuoi passi,

il suono della tua voce,

il lieve ansimare dei tuoi sospiri,

il sapore forte dei tuoi baci,

in quel momento esplode in me,

fragoroso come il tuono,

il rimpianto di ciò che ho perduto.

 

 

"Miracolo"


Colora d'arcobaleno le tue emozioni,
il dolce sussurro dell'amore le proteggerà.
Axolta, in un mondo pieno di grida,
si ode, ancora, un sussurro.

"Eva contro Eva"

Sei l'acqua e il fuoco, il cielo e la terra,

il deserto arido e l'oasi ristoratrice.

Sei il sole e la luna, il giorno e la notte,

la luce e il buio,

la calda estate e il gelido inverno,

il profumo dei fiori in primavera

e il colore ruggine delle foglie in autunno.

Sei il sorriso e il pianto, la gioia e il dolore,

carezza e schiaffo, vendetta e perdono.

Sei il sogno e la realtà,

la certezza e l'ignoto,

l'avventura e l'abbandono,

sei tutto o forse niente.


 

 

 

 

 

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