"Viaggio"

Ciao, silenziosa amica

sono seduto su questa scalinata

segnata dagli anni,

mentre guardo sereno il vento

che spruzza, in una miriade di goccioliine,

l'acqua della fontana sui passanti

quasi piacevolmente sorpresi.

Tutte quelle piccole gocce

formano le tantissime fantasie

che mi hai regalato.

Ricordi? Fu in quel giorno d'inverno,

con un cielo incredibilmente azzurro,

che mi rubasti il cuore e la mente.

Da allora sei stata

il segnalibro dei miei pensieri,

delle mie emozioni, dei miei sogni,

delle mie inquietudini.

Mi hai fatto conoscere un universo

fino allora a me ignoto.

Con te ho riscoperto il profumo dei fiori,

il mormorio dei boschi,

il sussurrare del vento.

Ho vissuto con te e per te,

in un altro tempo, mi hai trasportato

in epoche diverse eppure tutte uguali,

nelle quali solo tu sei stata sempre la stessa,

pur mutando ogni volta.

Mi hai insegnato ancora

che fra odio e amore

non c'è nessuna relazione.

Ed ho vissuto infine

stagioni stupende della mia vita,

nascondendole gelosamente

sotto il velo della felicità.

Ed è per questo che ti dico

grazie amica poesia.

"Tu sei"

Il giorno che nasce,

la notte stellata,

le gemme sui rami,

un prato fiorito,

le spighe dorate,

il canto di un passero innamorato,

lo sguardo pulito,

il sorriso sereno di un cuore sincero,

le lacrime salate che bagnano il mio viso,

la pioggia battente

e l'arcobaleno,

il fiume impetuoso

e il ruscello sorgivo,

il mare in tempesta

e l'oasi nel deserto,

il sogno cullato e poi svanito,

il fuoco e la passione che vivono in me,

l'amore e l'odio

di chi non ti ha.

"Perché e quanto"

Non chiedermi se ti amo.

Chiedimi perché ti amo

e quanto ti amo.

Quando guardo i tuoi occhi

vedo il sole, la luna, le stelle.

Vedo il mare, le albe, i tramonti.

La primavera e i suoi colori

e la tua pazza gioia di vivere.

Ecco perché ti amo!

Ascoltami, fermati un attimo a pensare

a quanto è grande, immenso e senza fine

l'universo.

Ecco quanto ti amo!
Non chiedermi perciò se ti amo,

chiedimi perché e quanto ti amo.

"Raccontarci"

Scintille rosse nella sera,

calore del fuoco acceso,

seduti vicino al camino,

noi ci raccontiamo.

Ci prendiamo le mani

e, sorridendo felici,

parliamo dei nostri sogni,

e, immersi nel sole del domani,

parlano d'amore i nostri occhi.

Il nostro primo incontro,

con i tuoi pudori e la mia allegria,

fa rivivere alle nostre menti,

che già volano verso il futuro,

attimi d'intensa poesia.

Ricordi il primo bacio?
La prima carezza?

Su, non abbassare lo sguardo,

ora sei donna

e profuma e colora il mio mondo,

la tua bellezza.

Vedo ancora la tua lacrima

al nostro primo litigio,

quando la mia rabbia

ha dipinto il tuo giorno di un velo triste,

e ricordo con affetto

la tua mano percorrere il mio viso,

e il tuo perdono dato a me dal tuo sorriso.

E' bello, vero, esser qui,

a guardare lo spegnersi del ceppo sul fuoco,

e abbandonarci, a poco a poco,

sull'onda di questi ricordi.

Mi dici è tardi, è ora di riposare,

spegni la luce,

e come l'acqua del mare sulla riva,

così si frangono dolcemente i nostri pensieri.

Buona notte, ti amo,

e le stelle, in cielo,

sono la coperta del nostro amore.

"Universo dell'amore"

E' maggio,

l'allungarsi del crepuscolo

ritarda l'arrivo della sera.

E' l'ora che amo di più.

E' l'ora nella quale i miei pensieri

galoppano incontro alla notte

e mi conducono verso l'amore.

Conosco tutto dell'amore,

le sue profondità

non mi sono più sconosciute,

conosco l'immensità dei suoi abissi,

le tempeste che lo compongono,

e i suoi mutevoli spazi.

Nulla mi è più precluso

di questo universo.

E quando nel mio letto

ripenso ad un amore perduto,

so già che un fiume di lacrime

bagnerà il mio cuscino.

"Vita"

Se un raggio di sole,

uno solo,

riuscisse a penetrare

nelle tenebre del mio cuore,

se una farfalla

potesse prendere da me,

che sono un fiore,

l'ultima goccia d'amore,

e se potessi bere

ad una fonte d'acqua pura,

e stringere la luna fra le dita,

saprei che in me

tutto è vita